ATTENTATO AL PALAZZO CHIGI

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    Un uomo ha sparato contro due carabinieri davanti a palazzo Chigi. Uno č grave, l'altro ferito alla gamba, ma non sono in pericolo di vita. L'attentatore sarebbe uno squilibrato. Arrestato.

    Una sparatoria o forse un attentato. Mentre il governo giurava, davanti a palazzo Chigi, in piazza Colonna, si sono uditi otto colpi di pistola. Ci sono due carabinieri feriti: uno č grave con una ferita al collo e l'altro ha riportato una ferita alla gamba, ma non sono in pericolo di vita. Al momento non si sa né chi ha sparato né il bilancio dei feriti. Concitazione nei soccorsi. Č stato giŕ arrestato lo sparatore. A quanto si apprende anche lui sarebbe ferito.

    Č scattato lo stato di "massima allerta" sul piazzale antistante il Quirinale dove le forze dell'ordine hanno iniziato a far defluire la folla dopo la sparatoria. La misura, secondo uno degli agenti in forza davanti al Quirinale, sarebbe dovuta alla possibilitŕ che ci sia in circolazione un uomo armato.

    Al momento tutte le ipotesi sono possibili: o che la concomitanza non sia casuale o che ci siano motivi non politici. Tra poco capiremo.

    L'ambulanza ha appena portato via i feriti.

    La ricostruzione - Stando alle prime testimonianze lo sparatore sarebbe una persona in giacca e cravatta che ha attraversato la piazza e arrivato in prossimitŕ dei carabinieri ha sparato a bruciapelo e poi ha tentato la fuga. Č stato ferito e bloccato. Secondo le prime ipotesi lo sparatore, un italiano, sarebbe uno squilibrato.

    Sgomento sul volto dei ministri - I volti dei nuovi ministri sono passati dalla gioia, all'incredulitŕ poi allo sgomento appena appresa la notizia della sparatoria. Alcuni ministri hanno giŕ lasciato il Qirinale dopo la cerimonia del giuramento. Alcuni esponenti del nuovo governo sono rimasti a colloquio con il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, dopo la sparatoria. Al Quirinale non c'č stata alcuna disposizione per non far uscire i ministri, ma con ogni probabilitŕ di quanto accaduto gli esponenti del governo ne hanno parlato con Napolitano.

    La testimonianza di un fotografo - «Ho sentito gli spari, sono uscito fuori č ho visto un carabiniere del battaglione che fa ordine pubblico a terra con tanto sangue che gli usciva dalla testa». A raccontarlo č un fotografo, Carlo Lannutti, che era nella sala stampa di Palazzo Chigi. «Poi ho visto una persona che č stata fermata - ha aggiunto - sembrava ben vestito, mi sembra che avesse anche una giacca».

     
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